Infanzia a Tizzolo
Sono nato a Milano il giorno di Pasqua, ma già a 3 mesi ero a Tizzolo con mia madre a casa dei nonni. Ho quasi sempre passato parte delle mie vacanze estive lì. Da giugno a settembre, una masnada di cugini era affidata alla più piccola delle sorelle di mia madre, la zia Bice, che col nonno Sperto portava avanti i tradizionali lavori agricoli.
Ho passato un’infanzia felice giocando con i cugini e con gli altri bambini di Tizzolo. Ne combinavamo di tutti i colori, tra la disperazione del nonno e le bonarie arrabbiature della zia. Abbiamo continuato così, da ragazzi e adolescenti, con tutte le dinamiche: annessi e connessi. Poi, da giovani e senza più il nonno, ognuno per la sua strada, anche se la famiglia continua ad essere molto unita.

La casa di Tizzolo
Dopo varie peripezie ereditarie, ma tutte nella concordia, a mia madre tocca metà della casetta patriarcale, l’altra metà la compro da una zia. Messa su famiglia, passiamo parte dell’estate a Tizzolo: anche le mie figlie hanno fatto lo stesso mio iter tizzolese. Mettiamo a posto la casa e, anni dopo, da un’altra zia, acquisto anche la stalla che sto rimettendo a posto pian piano.

Ca’ d’la Fiura punto d’incontro
La nostra casa è sempre stata punto d’incontro. Un tempo, per la presenza di sei sorelle i corteggiatori non mancavano. Poi per la presenza delle mie figlie che attiravano tutti i bambini a giocare.
Io propongo sempre nuove attività e avventure: giochi nuovi; nuotate nell’Enza; raccolta di fragoline, ciliegie, more da trasformare in frullati e marmellate; raccolta di coleotteri; tennis soft sulla strada; la Festa del Gnocco; la festa dei Cugini; le grigliate; le escursioni ai funghi; la Greppia…

Tizzolo
È una frazione del comune di Vetto nella provincia di Reggio Emilia a circa due ore di auto da Milano. Nelle colline emiliane a circa 600 m d’altezza è a metà strada tra Canossa (conosciuta per Matilde) e Castelnovo ne’ Monti (famosa per la Pietra di Bismantova). Non ci sono negozi o bar. Come tutte le frazioni, un tempo molto popolata (quasi 200 abitanti), ora Tizzolo conta solo 31 abitanti, che in agosto raddoppiano per la presenza di coloro che trascorrono le vacanze nelle case patriarcali, i cosiddetti “villeggianti”.